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Redirect 301: la guida SEO per quando e come usarli

Redirect 301: la guida SEO per quando e come usarli

I redirect 301 sono molto conosciuti nella SEO: se hai iniziato ad ottimizzare il tuo sito web ne hai sicuramente sentito parlare. Possono sembrare semplici, ma capire esattamente come devono essere utilizzati per la tua strategia SEO richiede comprendere esattamente quali tipi di redirect esistono (il redirect 301 non è l’unico) e quali sono i casi d’uso.

In questa guida completa ti aiuteremo a comprendere esattamente come e quando utilizzare i redirect per il tuo sito web, così da agire senza paura e migliorarne il posizionamento.

Ma perché reindirizzare una pagina web? Potresti dover reindirizzare una pagina web perché hai trovato una URL non funzionante e vuoi far arrivare gli utenti ad una pagina visibile, perché la tua pagina deve cambiare indirizzo. Oppure stai cambiando ildominio o devi eliminare una pagina, ma vuoi indirizzare il suo traffico verso una pagina ancora in uso.

Utilizzare in modo errato i redirect potresti causare problemi, facendo crollare il posizionamento su Google delle tue pagine web: ecco perché abbiamo creato questa guida.


Indice

In questa guida vedremo:

1. Cos’è un redirect 301?

2. Quando utilizzare un redirect 301?

3. Eliminare una pagina web: il redirect 301 è la scelta giusta?

4. Redirect 302, 307 e altri redirect: a cosa servono e come utilizzarli

5. Come utilizzare al meglio un redirect 301 nella SEO?



Cos’è un redirect 301?

Un reindirizzamento 301, chiamato redirect 301 nel mondo della SEO, è un reindirizzamento permanente che porta gli utenti e i motori di ricerca ad una nuova pagina, quando la pagina originale non esiste più.

Se applicato ad una pagina con contenuto un redirect 301 la rende inaccessibile a tutti gli utenti e ai motori di ricerca.

Può capitare spesso di dover cancellare una pagina web o dover cambiare l’URL di una pagina. Questo è normale e non deve diventare impossibile per te eliminare le pagine. Ma cancellare una tua pagina senza fare nulla, soprattutto se è già stata indicizzata da un motore di ricerca, può portarti ad avere problemi: gli errori 404.

Ecco perché devi implementare un redirect 301: che comunica che la pagina è stata “spostata” in modo permanente ad un altro URL.

Ma come si presenta un redirect 301?

Prendiamo come esempio una società che si chiama “Gamma srl”, che ha un sito web: http://www.gamma.it. La società viene comprata e viene effettuato un rebranding. Per questo vuole rifare il sito web, con un nuovo template con un certificato SSL: https://www.gamma.it, ma mantenendo il SEO accumulato negli anni.

Eliminando il vecchio sito web e creandone uno nuovo tutte le persone che si collegano al sito web, così come i motori di ricerca, visualizzeranno una pagina 404.

Anche cercando di ricreare gli URL con il nuovo dominio, ad esempio dalla pagina http://www.gamma.it/chi-siamo creare la pagina https://www.gamma.it/chi-siamo, dato che il secondo sito è completamente nuovo si presenterà lo stesso errore 404.

Questo è un problema per il tuo sito web perché perderai tutti i tuoi posizionamenti sui motori di ricerca, perché per googlebot e bing bot il tuo sito vecchio effettivamente non esiste più.

Questo è sbagliato anche per l’user experience: i tuoi utenti, che ti cercano o che cercano di cliccare sui link al tuo sito che hanno salvato, troveranno solo pagine non esistenti, e probabilmente cercheranno un tuo competitor per lo stesso servizio/prodotto, soprattutto nel caso di e-commerce.

Ecco che entra in gioco il redirect 301: se lo aggiungi ad ogni vecchia pagina web questa invierà i nuovi utenti e i motori di ricerca al tuo nuovo sito web. Questo migliorerà la user experience dei tuoi utenti e nel tempo i motori di ricerca aggiorneranno le pagine nel loro indice, così manterrai il tuo traffico. Tutti questi cambiamenti e redirect possono essere monitorati tramite la Google Search Console.



Quando utilizzare un redirect 301?

Ci sono molte ragioni per cui potresti trovarti a utilizzare un redirect 301, ecco una vista dettagliata su quali sono le situazioni in cui puoi utilizzare redirect 301 senza timore.


Vuoi spostare una pagina ad un nuovo URL

Il primo caso d’uso, e anche il più diffuso, è il caso in cui vuoi cambiare l’URL di una pagina web esistente. È possibile che il tuo prodotto o servizio ha cambiato nome, la pagina ha leggermente cambiato argomento e vuoi aggiornare l’URL per riflettere questo cambiamento, l’URL precedente non era ottimizzato per il SEO oppure era un URL generato automaticamente dal sito e non era user friendly.

Ecco che entra in gioco il redirect 301: effettuando un redirect del vecchio URL al nuovo URL non avrai problemi nel cambiare l’indirizzo della pagina, che rimarrà indicizzata su Google e potrà essere vista senza problemi dagli utenti.

Un esempio:

da https://www.seo-brescia.it/about-us a https://www.seo-brescia.it/chi-siamo


Vuoi migrare il tuo sito ad un nuovo dominio

Può capitare, per molte ragioni, che la tua impresa voglia cambiare il nome di dominio. Che si tratti di un cambiamento di TLD, da .it a .com o qualunque altra ragione, il redirect 301 è fondamentale.

Perché è fondamentale? Cambiare il dominio può portare Google a considerare il materiale sul nuovo dominio come un nuovo sito, considerando il vecchio come eliminato. Questo porterà sicuramente ad una completa perdita dei posizionamenti guadagnati.

Ecco che entra in gioco il redirect 301: effettuandolo su tutte le pagine, permette di “segnalare” a Google che è cambiato il dominio. Combinandolo con lo strumento della Google Search Console che permette di segnalare un cambio di dominio, è possibile rendere l’esperienza dell’utente più piacevole e conservare il traffico.

Attenzione: cambiare il dominio da .it a .com oppure da http a https permetterà di mantenere il posizionamento ottenuto, ma cambiare il nome completamente farà perdere i posizionamenti in ogni caso, perché quello che conta per Google è il nome di dominio.

Cambiare il tuo dominio da https://gamma.it a https://macchine-per-pulizia-gamma.it non ti permetterà di mantenere il tuo posizionamento, anche inserendo redirect 301.


Vuoi modificare la struttura del tuo sito

Vuoi cambiare la struttura del tuo sito web, per esempio modificare le categorie dei post del blog, oppure cambiare come sono categorizzati i prodotti del tuo ecommerce? La soluzione per non perdere posizionamenti è il redirect 301, che permette di chiarire a Google quali sono le riorganizzazioni.

Qualunque modifica fai alla struttura del tuo sito, alla struttura cartelle o alle categorie, utilizzare il redirect 301 è fondamentale per mantenere la SEO.


Devi fare il set up di un sito con www o senza www

È fondamentale, se hai un sito nuovo, assicurarti che il tuo sito web sia raggiungibile sia digitando l’indirizzo con il www che senza. Per fare questo è necessario effettuare un redirect 301 dalla versione non desiderata alla versione desiderata.

Un esempio è il nostro sito seo-brescia: l’URL ufficiale è https://www.seo-brescia.it, ma il sito è accessibile anche digitando https://seo-brescia.it.

Ci sono parecchi tool on-line per verificare se il tuo sito ridirige tutti i 2 link sul medesima rotta. Uno ad esempio molto funzionale è Redirect-Checker


Devi inserire il certificato SSL e passare da http a https

Il protocollo HTTPS non è così diffuso tra i siti web, ma è fondamentale sia per la sicurezza che per l’ottimizzazione SEO.

Ma cosa succede quando il tuo sito installa un certificato SSL? È necessario effettuare un redirect 301 dalla versione http alla versione https, così da evitare che Google percepisca il sito con http come un sito eliminato con errori 404.


Vuoi gestire al meglio le parti finali degli URL

L’inserimento di uno slash (ovvero il simbolo /) alla fine dell’URL di una pagina e lo stesso URL senza / sono considerati da Google dei contenuti duplicati. Devi assicurarti quindi che il tuo sito gestisca in modo coerente gli slash finali sugli URL delle pagine: o è presente in tutte o in nessuna.

Per questo è probabilmente necessario utilizzare un redirect 301 a livello di sito, che si assicura la coerenza di tutte le pagine.


Vuoi ridurre i problemi di maiuscole e minuscole

Così come nel caso che abbiamo appena visto, anche diverse versioni di URL che contengono lettere maiuscole e minuscole possono essere considerate contenuti duplicati.

Anche in questo caso utilizzare un redirect, nel caso trovi una pagina in questa situazione è la soluzione ideale. Facciamo un esempio: io non mi sono accorto e ho creato le due pagine seo-brescia.it/servizio-1 e seo-brescia.it/Servizio-1.

È corretto in questo caso utilizzare un redirect 301 per risolvere il problema, soprattutto se entrambe le varianti sono indicizzate.

È molto utile, per evitare questo tipo di guai, utilizzare solo le lettere minuscole per scrivere gli URL.



Eliminare una pagina web: il redirect 301 è la scelta giusta?

Tutti si sono trovati nella situazione di dover eliminare una pagina web: ma quali sono le migliori pratiche da seguire per la SEO?

La risposta è in realtà più semplice di quanto sembra. La prima domanda a cui devi rispondere prima di procedere con l’eliminazione di una pagina è: ho una pagina simile/che parla dello stesso argomento sul mio sito web?

Se sì, la risposta è molto semplice: effettua un redirect 301 a quella pagina e puoi eliminare senza pensieri. E se la risposta è no?

Se non esiste una pagina alternativa, per esempio nel caso tu abbia dismesso un servizio completamente e non vuoi più essere posizionato per quelle keyword, la scelta migliore è implementare un’intestazione “410”, che indica al browser e soprattutto ai motori di ricerca che la pagina è stata eliminata e non, come nel caso dell’errore “404”, è non trovata.



Redirect 302, 307 e altri redirect: a cosa servono e come utilizzarli

Esistono altre tipologie di redirect oltre al redirect 301. Ma che differenze ci sono? Come funzionano? Come utilizzarli per la tua strategia SEO?

Il codice redirect 301 è un redirect permanente, ovvero segnala che la pagina da cui parte non è più attiva/esistente.

Il redirect 302, per esempio, è un redirect temporaneo, utilizzato quando la pagina non è cancellata ma solo temporaneamente non disponibile/non funzionante.

Per molto tempo era conoscenza diffusa negli ambienti SEO che il redirect 302 non doveva essere utilizzato perché implementarlo avrebbe fatto perdere il posizionamento guadagnato.

Possiamo dire con certezza che questo non è più vero e che per le pagine da spostare temporaneamente i redirect 302 possono essere utilizzati con tranquillità.

Cos’ il redirect 307? Anche il redirect 307 è un reindirizzamento temporaneo, che non permette la variazione del metodo http tra le due pagine, al contrario del redirect 302, che invece lo permette.


Wildcard redirect: come utilizzarli

I redirect wildcard ti permettono di reindirizzare tutti gli URL in una cartella del tuo sito web ad un’altra, senza dover fare reindirizzamenti singoli per ogni risorsa da spostare.

Facciamo un esempio: il tuo e-commerce organizza in cartelle le categorie, ovvero la struttura prodotti si presenta in questo modo:

  • https://www.e-commerce.it/categoria-1/prodotto-1
  • https://www.e-commerce.it/categoria-1/prodotto-2
  • https://www.e-commerce.it/categoria-1/prodotto-3
  • https://www.e-commerce.it/categoria-2/prodotto-4
  • https://www.e-commerce.it/categoria-2/prodotto-5
  • https://www.e-commerce.it/categoria-2/prodotto-6

Puoi utilizzare un redirect wildcard per spostare tutti i prodotti sotto /categoria-1/ e spostarli in /nuova-categoria/, senza dover effettuare tutti i redirect singoli. Tutti i prodotti sotto la /categoria-2/ non verranno invece spostati.

Per utilizzare i redirect wildcard è necessario modificare una singola variabile dell’url, il resto del percorso URL deve rimanere lo stesso: se nel percorso file cambia più di una variabile i redirect non devono essere utilizzati.



Come utilizzare al meglio un redirect 301 nella SEO?

Abbiamo visto i casi in cui è necessario, per ragioni svariate, utilizzare un redirect 301. Ma è possibile anche utilizzarlo per migliorare la SEO del tuo sito web. Ecco alcune delle strategie che puoi utilizzare per migliorare il posizionamento del tuo sito web:


Ridurre il numero di contenuti di bassa qualità sul tuo sito web

Spesso il tuo sito web, soprattutto se ha qualche anno, avrà varie pagine che sono considerate da Google contenuti di bassa qualità.

I contenuti di bassa qualità sono le pagine web che trattano di argomenti in modo non approfondito, non hanno link dal resto del sito web e sono indicizzati ma posizionati male.

Analizzando tutte le pagine del tuo sito web scoprirai che molte possono essere migliorate, aggiungendo contenuto incentrati su parola chiave e search intent che portano valore alla tua attività.

Ma cosa fare se hai varie pagine, con contenuti simili, che vogliono posizionarsi tutte per la stessa parola chiave? Questo rappresenta un problema, perché i contenuti duplicati sono penalizzanti per il tuo sito web.

La soluzione è il redirect 301: puoi scegliere la pagina che desideri posizionare, aggiungervi il testo delle altre pagine ed eliminarle. Dopodiché, effettuando un redirect 301 da tutti gli URL eliminati alla pagina che hai ampliato potrai migliorane il posizionamento.


Migrare il tuo blog da un sottodominio ad una sottocartella

I contenuti del blog sono fondamentali per la tua strategia SEO, quindi perché tenerli in un sottodominio? Per utilizzare il blog al meglio, se il tuo blog è in un sottodominio, puoi utilizzare il redirect per portarlo in una sottocartella del tuo sito web.

A meno che il tuo sito non abbia restrizioni tecniche, effettuare un redirect 301 dal blog nel sottodominio ad una sottocartella /blog/ è prioritario per migliorare il posizionamento SEO dell’intero sito web.


Gestisci al meglio prodotti e servizi che non offri più

Spesso la gestione dei prodotti nell’e-commerce è un argomento complesso, sia in termini di posizionamento sia in termini di user experience. Se un prodotto non è disponibile, noi consigliamo di eliminare la pagina e fare un redirect 301 ad un prodotto simile.

Se però un prodotto che non offri più è molto ricercato e la pagina ha molte visite potrebbe essere più utile per i tuoi utenti mantenere la pagina, inserendo link ad altri prodotti simili.


Risolvi problemi di cannibalizzazione keyword

Come abbiamo visto per i contenuti di bassa qualità precedentemente, se più pagine sono posizionate per la stessa parola chiave o sinonimi con lo stesso search intent questo penalizza la strategia SEO del tuo intero sito web.

Se nessuna delle tue pagine si sta posizionando prova a effettuare un redirect 301 dalla pagina con meno contenuto verso la pagina migliore. Questo non solo ti aiuterà a migliorare il posizionamento per la pagina, ma aiuterà gli utenti del tuo sito a comprendere meglio i tuoi servizi.

Attenzione: anche se il tag title, la meta descriptions e le intestazioni seo sono diverse, se il contenuto ha lo stesso intento di ricerca puoi incontrare problemi di cannibalizzazione.


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